venerdì 29 marzo 2013

LA PROFEZIA DEI MAYA E I SEMI DI CHIA

Le novità in campo erboristico sono spesso delle riscoperte di usi tradizionali che nel tempo si erano smarriti per i più vari motivi come nel caso dei semi di Chia. Questi semi provengono da una specie di Salvia a cui Linneo nel '700 diede il nome di "Hispanica" per averla ritrovata nella penisola iberica. Tuttavia questa particolare Salvia proveniva dal centro America ed era ben nota alla cultura di Maya ed Aztechi che la utilizzavano come energetico e immunostimolante in ambito curativo ma sembra fosse anche impiegata nei rituali religiosi. La Chia era una pianta spontanea molto diffusa tanto che vi era il detto "cresce come la Chia" 1 ma quando i conquistadores presero con la forza le terre delle popolazioni che avevano abitato l'America latina fino a quel momento, eliminarono completamente le piantagioni di Chia in modo da sopprimere i rituali antichi legati a questa pianta. Probabilmente qualche spagnolo portò la Chia nella penisola iberica e da qui Linneo, nel suo censimento botanico, la inserì chiamandola appunto Salvia hispanica.

Semi di Chia (Wikipedia)
Nella lingua dei nativi del centro America "chia" significa forza. Questo ci indica che i semi erano utilizzati per le proprietà toniche che sapevano fornire.
L'erboristeria moderna, che ha bisogno di informazioni pragmatiche e scientificamente dimostrabili, ha validato quest'affermazione e trovato altre interessanti caratteristiche nei semi di Chia.
Essi sono dei multinutrienti completi, ricchi in amminoacidi, minerali, fibra e omega 3.
Le quantità di minerali sono consistenti per quanto riguarda calcio, potassio, magnesio e ferro. Tra gli amminoacidi troviamo un alto contenuto di metionina, lisina e cisteina oltre alla presenza di tutti gli altri amminoacidi essenziali (assimilabili soltanto con l'alimentazione).

Gli omega-3 rappresentano il valore aggiunto di questi semi. Infatti l'alta percentuale di acidi grassi polinsaturi della serie omega-3 contenuta in essi ha indotto la ricerca moderna ad esplorare il campo d'azione terapeutico dei semi di Chia. Studi recenti ("The promising study of Chia") hanno infatti dimostrato come i semi di Chia possano regolare i livelli serici dei lipidi e aiutare l'organismo in caso di dislipidemia e resistenza insulinica.

E i Maya? Forse la fine del mondo non sono riusciti a prevederla ma sulla Chia c'avevano azzeccato...


1 Filippo Luigi Gilii, Gaspar Xu Rez; “Osservazioni fitologiche sopra alcune piante esotiche introdotte Roma”, 1789
 

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