sabato 24 settembre 2011

EBONY AND IVORY...LIQUORICE AND CHICORY

Giorno e notte, fuoco e acqua, cielo e terra, alfa e omega, yin e yang, bianco e nero...Gli opposti che si attraggono, elementi che formano un equilibrio delle cose nel mondo...
Lasciando andare la filosofia per la sua strada oggi vi volevo parlare di uno splendido abbinamento di radici italiane al 100%! Nell'anno del 150° anniversario dell'Italia unita vale come una commemorazione...

Cichorium intybus
Glycirriza glabra


Due piante affascinanti e molto comuni nella nostra penisola. Chi non ha mai visto in un giardino o ai bordi di un prato la cicoria? E' addirittura considerata un'infestante... La liquirizia invece pianta erbacea di ben più grandi dimensioni (fino ad un metro di altezza), cresce nell'area meridionale del Mediterraneo anche se è originaria dell'Asia occidentale. In Italia, precisamente in Calabria, ha sede una delle più importanti aziende produttrici di liquirizia che porta il nome della famiglia che nei secoli ha sviluppato questa coltivazione: Amarelli.

Ma ora vi chiederete: "e che c'azzecca la liquirizia con la cicoria?!?"
Vi rispondo in inglese: the taste. Questo perchè se ho appreso il potere dell'unione di questi due ingredienti è grazie a Lucas, chef del ristorante "Al Convivio" di Londra. Formatore professionale del mio miglior amico, cuoco anch'egli, Lucas è un estimatore dei sapori che provengono dalla terra. Lui e Marco (il mio amico appunto) si divertivano a preparare l'ordine di verdura in cella consolando le verdure che erano un po' giù e ammirando invece le meraviglie che riuscivano ad arrivare nel centro della metropoli londinese.

Cicoria e liquirizia si sposano come due innamorati che accettano le proprie diversità e ne fanno tesoro. La cicoria si presenta amara al palato, stimolando la secrezione di succhi gastrici da parte dello stomaco. Il suo aroma ricorda in parte quello del caffè tostato motivo per cui una volta (e tutt'oggi...) veniva usato per preparare miscele sostitutive alla più famosa bevanda.
La liquirizia invece è una radice dall'alto contenuto in zuccheri e ha un sapore quindi dolce. L'amaro e il dolce, elementi diversi e contrari ma che se ponderati opportunamente si esaltano...
Il mio contributo a questo incontro l'ho dato producendo un liquore di liquirizia e cicoria. La ricetta è molto semplice: in 1 lt d'acqua bisogna immergere la cicoria (25-30 gr), portarla ad ebollizione per 3-4 minuti e lasciar riposare 15 minuti coperta. Una volta finita la fase di infusione si filtra e si ripone l'acqua in un pentolino. Ora va sciolta l'estratto di liquirizia (100gr.) all'interno a fuoco lento. Una volta sciolta si aggiunge lo zucchero (300-500 gr) in modo la creare la base sciropposa. Lasciar raffreddare il tutto per un'ora circa e poi aggiungere 500 ml  di alcol buongusto. Miscelare bene e riporre in bottiglia. Si conseva al fresco e se si vuole consumarlo al meglio mettetelo in frigo o freezer addirittura.
Come disse Paracelso: "Solo la dose fa in modo che il veleno non faccia effetto". Quindi...con moderazione!

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